La scorsa settimana, la rubrica della San Pantaleone
ha puntato i riflettori su alcuni aspetti del pianeta anziani. Questa
settimana, invece, l'intera pagina è dedicata ai disabili. L'appello del Papa e
lo sport sono gli argomenti portanti. Una scelta obbligata sia per
l'accoramento con cui il Sommo Pontefice si è rivolto ai politici, chiedendo un
loro maggior impegno verso i portatori di handicap, sia per l'importanza
sociale, terapeutica e riabilitativa delle attività sportive destinate ai
disabili.
La San Pantaleone, da tempo cerca di spingere la
classe dirigente ad occuparsi con costanza, impegno e professionalità dei temi
che attanagliano le fasce deboli della popolazione. In una società che va
evolvendosi rapidamente e che impone dei ritmi veloci e una competitività
esasperata, anziani e portatori di handicap sono costretti sempre più
nell'angolo, nonostante che solo in Italia siano ormai più di tre milioni, pari
a più del 5% della popolazione residente.
Un problema di fondi, di strutture, ma soprattutto di
cultura, che ancora non riesce ad abbandonare stereotipi e pregiudizi di
bassissima lega. Se a questo aggiungiamo un'incompetenza legislativa dei
politici si crea un mix esplosivo.
I
disabili, purtroppo, nonostante che siano una parte ragguardevole della
popolazione non hanno ancora voce in un Paese che si diletta spesso a
questionare sul sesso degli angeli. Proprio per dare voce ai portatori di
handicap, disabili e a tutti i soggetti deboli, la San Pantaleone ha da tempo
attivato un sito internet dall'indirizzo www.sanpantaleone.it . Dal prossimo
lunedì, il sito si arricchirà di una pagina dedicata completamente
all'handicap. Sia attraverso lettere (da inviare a Associazione San Pantaleone,
Galleria Maiorino, via Matteotti, 84014 Nocera Inferiore) o e-mail, che
propongono temi di riflessione, quesiti, suggerimenti, reclami, i disabili e
gli anziani, e le loro famiglie, troveranno posto e risposte in questa rubrica,
affinché si dia voce a chi non ha voce.