Sul poggio è festa grande con il vescovo

Straordinario e commovente scambio di auguri a Villa dei Fiori

Prima la messa poi canti e balli

 

Uno scambio di auguri molto particolare, quello di martedì scorso a Villa dei Fiori. Più di duecento persone, tra ospiti della Villa, dell’Anfass di Salerno e del Centro “Teri” di Cava de’Tirreni, hanno affollato la cappella della storica dimora che sovrasta il colle di San Pantaleone a Nocera Inferiore. Assieme ai disabili c’erano parenti e operatori sanitari. Alla presenza di monsignor Giacchino Illiano, vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno è stata officiata una solenne messa, concelebrata anche dal francescano Padre Olimpio e dai sacerdoti don Pietro Milite e don Giovanni Orlando. Alla fine della messa, i degenti di Villa dei Fiori hanno consegnato al presule i loro lavori artistici di bricollage e artigianato, di ispirazione natalizia. In più gli è stato fatto dono di un calendario con le immagini della struttura. E poi via a canti e balli. I viali della Villa si sono animati come se fossero una strada del centro di una città, tant’era la gente che passeggiava e com’era addobbata, con luci e luminarie natalizie. Uno dei disabili, Giovanni ha avanzato al vescovo la richiesta di poterlo avere almeno una volta al mese lì con loro, nella loro cappellina, su a San Pantaleone. Monsignor Illiano ha promesso che non mancherà di tornare in quel luogo dove in tanti si prodigano per alleviare le sofferenza dei fratelli bisognosi, non mancando di apprezzare il lavoro svolto dai vari operatori.

I degenti erano particolarmente felici. Lo sono spesso e di più nel periodo natalizio. A confermarlo la professoressa Lucia Faiella, che insegna loro a ballare e danzare.

In questo periodo, infatti, danno di più, si impegnano maggiormente. Riescono ad ottenere risultati notevoli. Non è il festeggiare in sé che comporta il miglioramento dei degenti. Con le feste di carnevale e pasqua, infatti, non si raggiungono gli stessi livelli. Magia del Natale? Chissà. Certo che l’atmosfera che si viveva martedì scorso su a San Pantaleone aveva qualcosa di particolare.

Questa mattina, invece, è previsto lo scambio dei doni con i ragazzi del centro. E’ stato anche organizzato un simpatico spettacolo di animazione con saltimbanchi, giocolieri, pagliacci e prestigiatori, per rallegrare e festeggiare il giorno più bello dell’anno. Una giornata non solo pensata per lo svago ma che comunque comporta un positivo effetto terapeutico sui degenti, saldando ancor di più il rapporto umano tra lo stessi e con gli operatori sanitari.

carlo.cascone@libero.it