Per la Rubrica del 2 marzo 2000

 

Una buona notizia per i portatori di handicap di Scafati.

 

E’ infatti in corso l’“operazione abbattimento delle barriere architettoniche” a Scafati. Per dire finalmente basta a gradini e spazi inaccessibili per le carrozzine. Un’iniziativa che riscuoterà senz’altro un largo consenso quella avviata dal Comune di Scafati a favore dei portatori di handicap.

L’amministrazione infatti nel suo progetto di abbattimento di ogni barriera architettonica esistente in città agevolerà con uno stanziamento di cinque milioni di lire i disabili residenti nel Comune che  facciano richiesta di abbattimento di un ostacolo architettonico che non gli permette di spostarsi agevolmente nell’ambiante in cui vive.

Insomma presto chi deve convivere con gradini insormontabili nel proprio condominio o con marciapiedi inaccessibili davanti casa otterrà un incentivo economico per agevolare la costruzione di pedane per carrozzine e qualsiasi altro lavoro edile che consenta a chi non si può muovere sulle proprie gambe di condurre una vita “normale” o almeno con i minori disagi possibili.

L’iniziativa ha già riscosso notevole successo.

 Il primo a sperimentarla è un giovane di Scafati costretto su una sedia a rotelle inseguito ad un grave incidente d’auto.

Con questi soldi attrezzerà al meglio il suo scantinato divenuto il laboratorio-palestra dove trascorre gran parte della sua giornata al computer e facendo ginnastica.

Così ha realizzato il sogno di vedere finalmente costruito un apposito elevatore a pedana che gli permette di passare senza problemi dalla sua abitazione al vicino scantinato senza chiedere più aiuto ai familiari che dovevano  intervenire  ogni volta per farlo spostare al piano di sotto. 

Il giovane portatore di handicap è solo il primo di una serie di disabili che grazie a quest’aiuto in denaro potranno finalmente provvedere ad abbattere gli ostacoli architettonici dell’ambiente in cui vivono e trascorrono la maggior parte del loro tempo.