Per la rubrica del 2 marzo 2000

 

Lavoro per i disabili

 

Forse non tutti sanno che per i disabili le opportunità di lavoro arrivano anche dal settore privato.

I portatori di handicap infatti  possono lavorare non solo negli Enti pubblici, dove ci sono per legge dei posti loro riservati, ma anche presso privati.

Ma cosa deve fare il disabile per cercare di lavorare presso enti, imprese e strutture private?

Deve semplicemente iscriversi in quelle speciali liste di collocamento riservate alle fasce sociali più deboli.

Solo così potrà usufruire appieno di queste possibilità lavorative espressamente previste dalla legge che garantisce inoltre anche particolari sgravi fiscali per i datori di lavoro che assumono in azienda persone disabili.

Vi ricordiamo infatti che in Italia c’è una legge ad hoc che tutela il diritto al lavoro per i portatori di handicap nel settore privato.

La norma in questione impone in questo campo l’assunzione del lavoratore disabile che potrà usufruire dei posti a lui riservati calcolati sulla base del numero complessivo degli impiegati dell’azienda privata. 

A questo si aggiungono poi  i particolari sgravi fiscali previsti dalla recente legge numero 68 per i datori di lavoro che assumono portatori di handicap cui viene offerta l’opportunità di frequentare degli appositi corsi professionali in base a quelle che sono le esigenze del mercato del lavoro.

 

Insomma ha un bel da fare l’Ufficio del Lavoro che così supera  di gran lunga la vecchia legge, la numero 482/68 che impone al datore di lavoro privato di assumere un  numero di invalidi per un’aliquota pari al 15 per cento del personale in servizio.

Questa legge prevede, per chi ha un’invalidità superiore al 46 per cento, la possibilità di iscriversi nelle liste speciali di collocamento che offrono la possibilità di accedere ai suddetti posti obbligatori.

Un anno fa, inoltre, è stato approvato  in via definitiva il nuovo testo delle Norme per il diritto al lavoro dei disabili che prevede alcune modifiche rispetto al  passato.

In particolare il nuovo testo stabilisce che i datori di lavoro che impiegano più di 50 dipendenti devono occupare disabili nella misura del 7 per cento.

Grazie a questa legge dunque viene garantito l’inserimento nel mondo del lavoro di sempre più numerose persone portatrici di handicap.

Del resto, secondo le recenti statistiche, sono sempre di più i disabili che lavorano presso privati. Sembra addirittura che siano molto più affidabili ed efficienti dei loro colleghi non disabili.