Abbiamo paura
di Bruno Coscioni.
Aiutateci a
difenderci.
Chi è il signor Bruno Coscioni? E’ il direttore generale dell’ASL SA 1. E’ il signore che in due anni ha tolto 10 miliardi alla riabilitazione per disabili e handicappati. E’ il signore a cui sindaci e consigli comunali (maggioranza e opposizione insieme) hanno chiesto di ritirare la “delibera della vergogna”: contro questa delibera hanno firmato ben 15 mila cittadini.
Il signor Bruno Coscioni ha attaccato i politici, i cittadini, i comuni, Villa dei Fiori. Insomma tutti. Villa dei Fiori ha dato mandato di querelarlo. Lo abbiamo fatto per difenderci, perché abbiamo paura di un signore che a mandato scaduto pensa di poter fare ciò che vuole.
Convinto di questo il signor Coscioni:
Ha approvato delibere che vanno contro la Costituzione (art.32), contro le leggi nazionali (Leggi 833/78 e 449/97), contro leggi e indicazioni regionali (legge 11/84, delibera 1985/97, patto di stabilità 1999 della Regione)
Ha definito i politici “ignoranti”
Ha detto che i politici (le istituzioni) sono intervenuti sulla riabilitazione “perché ritengono possa portare loro qualche voto”
Ha accusato il consiglio comunale di Nocera di essere giunto “al culmine della demagogia, della ignoranza, della strumentalizzazione”
Ha attaccato “molti sindaci” dicendo che “hanno il vizio di parlare a vuoto”
Ha fatto capire che i 15 mila cittadini (ripetiamo 15 mila) che hanno firmato la petizione per la difesa dei disabili sono praticamente dei cretini a cui le firme sono state “carpite” (da chi, da disabili violenti?)
Ha minacciato che prima o poi renderà pubbliche cose che nessuno sa cosa siano (Avvertimenti? Non si sa)
Si è permesso liberamente di dare alla stampa informazioni non rispondenti a verità (e possiamo dimostrarlo in qualsiasi momento e in ogni luogo)
Si è vantato che ha tolto i soldi ai centri di riabilitazione ma tutti, tranne Villa dei Fiori, sono stati zitti. (Perché)
Tutto questo da parte di un dirigente stipendiato con i soldi dei cittadini. Eppure nessuno si è alzato in piedi per protestare. Né politici, né le istituzioni.
Perché? Qual’è il suo segreto? Non lo sappiamo. Sappiamo però che in questo modo la riabilitazione e l’occupazione verranno messe in ginocchio. Basti pensare che alla sola Villa dei Fiori quest’anno ha tolto 1,5 miliardi di finanziamenti. Ecco perché abbiamo paura.
Contro questa situazione ci siamo rivolti alla magistratura e chiediamo l’aiuto di tutta l’opinione pubblica (cittadini, stampa, associazioni).
Speriamo anche che i politici si stanchino di essere definiti “ignoranti” e ritrovino la voglia di difendersi. Intanto cominciamo noi.
Abbiamo paura, ma non restiamo zitti. I cittadini hanno già dimostrato di essere con noi.
Siamo sicuri che continueranno a farlo. Ora più che mai.
I dipendenti di Villa dei Fiori