“L’olio della villa”
Prodotto dai degenti a Villa dei Fiori
E fu “L’olio della villa”. Un’iniziativa della
direzione di Villa dei fiori ha coinvolto i suoi ospiti in qualcosa di
particolare, la produzione di un olio, che sembra avere anche delle buone
caratteristiche organolettiche e un basso grado di acidità. I ragazzi della
struttura riabilitativa che sormonta il colle di San Pantaleone a Nocera
Inferiore hanno raccolto le olive dalle circa 100 piante che arricchiscono il
parco della Villa. Portate in un frantoio ne hanno estratto un olio sopraffino.
L’amministratore delegato di Villa dei Fiori, Romeo
Barbato ha seguito da vicino lo svilupparsi del progetto, che ha portato alla
produzione di poco più di 150 litri di olio delicato al gusto. “Abbiamo
affiancato ai nostri ospiti –ricorda Barbato- alcuni olivicoltori specializzati
per assistere e trasferire il necessario Know-how che consentirà loro di
affrontare il prossimo anno il lavoro in piena autonomia”.
Anche i degenti sono soddisfatti del loro lavoro. “ E’
un progetto partito un anno fa -spiega lo psicologo Giovanni Somma- e si è
affiancato alle altre attività come l’allevamento di animali e la coltivazione
di un orto che praticano i nostri ospiti. Dal punto di vista terapeutico si è
notato un miglioramento e i ragazzi che hanno collaborato al progetto sono
diventati più autonomi tanto da non riconoscere più un leader tra i loro ma si
sono divisi il lavoro per compiti e funzioni ognuno delle quali ha un suo
responsabile.
Luigi Celestre Angrisani, patron della Villa ha
annunciato l’intenzione di raddoppiare gli olivi ed estendere la coltivazione
ad altre aree del parco. Al vaglio anche l’ipotesi di un una cooperative tra i
ragazzi che anche per questo si recheranno al centro nazionale del Foai (il
sindacato delle strutture riabilitative). Ieri, intanto, è stato presentato
alla stampa e alle autorità politiche “L’olio della Villa”. Alla cerimonia
hanno preso parte l’Assessore regionale all’agricoltura Vincenzo Aita, quello
provinciale, Antonio Di Vece e i consiglieri Regionali Giuseppe Manzo dei
Democratici per Prodi e Petrone di Rifondazione Comunista. Tutti si sono detti
particolarmente entusiasti dell’iniziativa che intenderanno supportare con
tutti i mezzi che i due enti hanno a disposizione. Dall’incontro sono emerse
anche le proposte di far coltivare fiori ed altri prodotti agricoli, visto che
la particolare esposizione del Colle di san Pantaleone e il suo microclima la
rendono adatto a coltivazioni di alta qualità.