Il senato approva
un’interessantissima proposta di legge, che ora passa al vaglio della Camera
dei deputati. L'Assemblea di Palazzo Madama ha dato il via con i voti
favorevoli della maggioranza di centrosinistra, l'astensione di Forza Italia e
di alleanza nazionale e il voto contrario della Lega Nord, il disegno di legge
di riforma del servizio civile.
Il provvedimento, che
passa ora all'esame dell’altro ramo del parlamento, allarga la partecipazione
al servizio civile, prima riservata ai soli obiettori di coscienza, ai giovani
di ambo i sessi compresi tra i 18 e i 26 anni, che potranno cosi' partecipare
ad attività di solidarietà sociale: assistenza ai più deboli, agli handicappati
e agli anziani; salvaguardia del patrimonio ambientale, culturale e
storico-artistico; attività di protezione civile, partecipazione ad attività di
enti e amministrazioni con esperienze anche all'estero.
I giovani saranno anche
retribuiti per il servizio prestato e lo stipendio sarà simile a quello dei
militari volontari con un anno di ferma, pari a circa un milione di lire al
mese.
La loro esperienza verrà inoltre
riconosciuta come credito formativo per corsi di formazione e studio.
Speriamo solo che in un
rush finale la Camera riesca ad approvare il disegno di legge. La San
Pantaleone, visto l’alta validità sociale del disposto legislativo invita i
cittadini ad inviare una cartolina al presidente della Camera affinché riservi
una corsia preferenziale alla nuova legge, visto che al senato è stata
licenziata già alla prima lettura.
Carlo.Cascone@libero.it