Chiamate subito per disagi e problemi
Una storia incredibile
apre il numero di questa settimana della rubrica della San Pantaleone. Un
anziano di Sant’Egidio del Monte Albino rischia di non aver assicurato un tetto
per colpa di un’altra esigenza di tipo sanitario. Il Comune, infatti, ha deciso
di bonificare un’area dove c’erano vergognosamente ancora i container del dopo
terremoto. Uno di questi è abitato dal settantaduenne Raffaele Gatto, separato,
ex macellaio che deve sopravvivere con una pensione di sole 650mila lire al
mese.
Anche
questa settimana trova spazio in questa pagina l’asilo Tsad Kadima di
Gerusalemme, che ospita bambini celebrolesi di tutte le appartenenze religiose.
Alessandro Viterbo, genitore di uno degli ospiti del centro, racconta la vita
della struttura in questi giorni di lutti per la nuova Intifada. La sua
testimonianza si chiude, però, con un messaggio di speranza. “Fino a quando ci
saranno esempi di collaborazione come queste tra genitori di diversi credo -sottolinea
Viterbo- ci sono concrete speranze di pace per questo Paese”.
La San Pantaleone non
poteva rimanere inerte di fronte all’emergenza rifiuti che ha trasformato
un’intera popolazione in fascia a rischio. Così, uno dei nostri si ha partorito
un interessante proposta per favorire il riciclaggio dei rifiuti.
Infine, presentiamo
ancora un’altra possibilità per chi voglia adire i finanziamenti europei per
progetti culturali in cui siano coinvolti anche disabili.
Ricordiamo sempre che è
possibile contattare la San Pantaleone ai suoi numeri telefonici, al suo sito www.sanpantaleone.it, o, come ha fatto
il signor Gatto, recandosi presso la sede in via Matteotti, Galleria Maiorino,
di Nocera Inferiore.