Un concorso per non perdere la Memoria

Presentato il VII Premio “Senatore Luigi Angrisani”.

Il Presidente:<<Il passato è un patrimonio di tutti>>.

 

Una nuova, grande iniziativa a favore degli anziani e dei giovani. La San Pantaleone, in occasione del settima edizione del premio “Senatore Luigi Angrisani”, ha varato il progetto "La memoria di tutti", un concorso per giovani dai 6 ai 35 anni.

Ieri mattina, nei locali della sede siti alla Galleria Maiorino a Nocera Inferiore, è stata presentata l’iniziativa dal presidente del sodalizio Luigi Celestre Angrisani.

“C’è bisogno di un rapporto nuovo –afferma Angrisani- tra le generazioni, per dare al futuro di ognuno una forza indispensabile per lo sviluppo del singolo e della società: la forza della memoria, patrimonio di tutti”.

Il progetto vuole valorizzare il ruolo sociale degli anziani quali custodi, attraverso i loro ricordi personali e la loro diretta esperienza di frammenti significativi della memoria della nostra Provincia, delle sue tradizioni, dei suoi luoghi e dei suoi eventi. Il fine ultimo è quello di far incontrare le diverse generazioni consentendo ai ragazzi di rinsaldare, insieme alla comunità cittadina, i legami con la propria tradizione culturale. Ormai l’intento di far dialogare giovani e anziani è diventato il fulcro delle azioni della San Pantaleone: “Già lo scorso anno –ricorda il presidente dell’associazione- avevamo già varato con grande successo il concorso “… e il nonno”, seguito dall’iniziativa  “Internet per due” che si sta concludendo in questi giorni e che, viste le continue richieste, sarà ripetuta a breve”.

Angrisani ha, poi, sottolineato l’estrema positività di queste due ultime esperienze che hanno fatto comprendere di quanto fosse giusta la strada aperta e quanto fosse importante andare avanti.

Chi non possiede memoria delle vicende storiche e delle tradizioni culturali della sua città, non si affeziona ai destini della propria patria. Troppe volte gli orrori e le scelleratezze perpetuate sul territorio sono causati dalla mancanza di conoscenza della realtà locale. Ma non si tratta solo di esporre a calamità naturale i territori ma anche di far perdere loro l’identità e di spopolarli. Se i cittadini di una comunità non hanno contezza del loro passato non potranno programmare il loro futuro, e verranno attratti sempre più verso i grandi centri urbani.

“La memoria di tutti” è diviso in tre aree, una per ogni fascia d'età. E’ aperto non solo ai giovani iscritti ad ogni ordine e grado scolastico (dalle elementari all’università), ma a chiunque rientri nella fascia dai 6 ai 35 anni e che voglia rendere partecipe la comunità delle esperienze dei propri nonni.

Il bando di concorso è riportato in questa pagina.

Tutti i lavori che perverranno all’Associazione saranno pubblicati sul sito.

Carlo.Cascone@libero.it