E’
partita l’operazione H.I.L., HandyInternetLight, una campagna della San
Pantaleone per chiedere alle società di telefonia una tariffa speciale per i
disabili che navigano in Internet.
Il
sodalizio gli ha dedicato, nel suo sito www.sanpantaleone.it, una pagina che ha
denominato proprio "Operazione H.I.L.".
L'iniziativa
è nata la settimana scorsa da una e-mail inviataci da impiegato milanese
Giorgio Pozzoli, che ha già suscitato un notevole interesse.
Decine
e decine di e-mail sono giunte al nostro indirizzo di posta elettronica: info@sanpantaleone.it.
Il
contenuto di alcune di esse descrive con parole semplici e forti la necessità
di poter risparmiare sulla bolletta telefonica. Quella che più ci ha colpito è
stata scritta da Daila: “Sono una 32enne di Milano – afferma la ragazza-. Due
anni fa mi è successo un incidente e da allora sono in carrozzina. Chattando
con gli amici mi sono spesso lamentata di quanto effettivamente sia alto il
costo delle tariffe telefoniche, soprattutto se si pensa che parecchi di noi
sono disoccupati e magari non hanno ancora visto un soldo della pensione. Anzi,
hanno dovuto sborsare anticipatamente somme di denaro (e quanti) per fare le
modifiche necessarie per vivere una vita abbastanza "normale". Quindi
io vi dico se c'è da combattere, io ci sono”.
Claudio,
invece, elogia l'iniziativa dicendo: “E' con queste proposte che a poco a poco
si migliorano le cose. Certo non sarà facile farla digerire ai gestori
telefonici ma credo che, a conti fatti, anche loro ci potrebbero guadagnare.
Quindi, proviamoci e tutti gli aiuti siano ben accetti!”.
La
San Pantaleone chiede ai lettori di questa rubrica di inviare ai nostri
indirizzi un e-mail o una lettera per appoggiare l'iniziativa. Chiediamo a
tutti voi di creare una sorta di “catena di Sant'Antonio” per dar voce a chi
non la.
Nella
nostra pagina web abbiamo intenzione di creare anche un indirizzario di e-mail
con il profilo di chiunque voglia scrivere per contattare nuovi amici. In
questo modo apriremo un nuovo canale anche per quelle persone che hanno il
desiderio di scambiare le proprie opinioni, ma non hanno tanto tempo per
chattare. Questo renderebbe sicuramente meno dispendioso e più profondo il
rapporto con i nuovi amici del web.