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VI premio Angrisani: ...e il nonno?

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Il nonno simpatico e mattacchione delle mille avventure

Il mio nonno si chiama Alfonso come me ed ha 73 anni, è un nono simpatico e molto mattacchione, infatti quando era giovane ne ha combinate di tutti i colori con suo fratello e i suoi amici. Lui mi racconta spesso ciò che ha combinato da piccolo e mi dice anche che si divertiva molto. Tanti anni fa non c'erano nè televisione, nè videogiochi nè computers, quindi il loro divertimento era fare scherzi gli amici e combinarle di tutti i colori. Io sto molto ben con mio nono e mi ritengo fortunato, perchè abitiamo vicino e quindi posso stare insieme a lui quando voglio, anche se non ho molto tempo perchè devo studiare. 
Lui gioca volentieri con me e con mio fratello e ci fa anche molti scherzi. Ora voglio raccontare qualche marachella di quando era ragazzo.
Quando era piccolo il nonno faceva il gioco dei bottoni toglieva i bottoni dai vestiti e quando i genitori prendevano i vestiti non trovavano i bottoni ed erano botte. 
I genitori di mio nonno lavoravano nei campi, lui ed altri compagni si riunivano e accendevano il camino con la paglia facevano una fiamma altissima, la canna fumaria si accendeva e faceva u n rumore forte, loro contenti gridavano "Il treno, il treno, sta passando il treno!" I genitori vedendo uscire la fiamma dalla canna fumaria accorrevano e altre botte!
Tanto tempo fa i campi si irrigavano con la ruota nel pozzo che veniva tirata dalla mucca. Loro per divertirsi costruivano un piccolo carretto e lo attaccarono alla mucca e facevano dieci giri ciascuno. Mentre stavano facendo i giri, la mucca si fermò, alzò la coda e fece pipì, l'amico del nonno che stava sul carretto, dietro la mucca, ebbe tutta la pipì in faccia e loro ridevano divertiti. Quando il nonno mi racconta tutti questi fatti mi diverto molto e penso che forse si divertivano più loro che noi bambini di oggi, sempre chiusi in casa a studiare, a giocare con i videogiochi, a vedere la televisione. Ancora oggi che è anziano il nonno si diverte a fare degli scherzi. Io mi ritengo un bambino fortunato, perchè ho i nonni che mi insegnano tante cose e mi fanno capire come noi bambini di oggi siamo più fortunati di loro perchè abbiamo tante cose che loro non hanno avuto, abbiamo cibo in abbondanza, mentre prima non è che avevano molto da mangiare. 
Penso anche che i miei nonni siano fortunati perchè hanno una famiglia che li vuole bene e che non li ha abbandonati in una casa di riposo come tanti altri anziani che si sentono soli.

Marsico Alfonso IV G San Marzano sul Sarno

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