UN anziano che sembra come tutti gli altri e invece è super eroe
Un giorno mentre giocavo a pallone insieme con i miei cugini, tirammo il pallone sul balcone di un vecchietto. Noi tutti tirammo a sorte per decidere chi doveva andarlo a prendere, così toccò a me e mi recai nella casa dell'anziano signore. Lì c'erano due persone ad accudirlo, io avevo quasi paura, ad un tratto lui mi fece un ceno con la mano di avvicinarmi, nel frattempo mi spostai verso il balcone e raccolsi il pallone. Dopo poco tempo chiamai anche i miei cugini che in un attimo accorsero. Tutti insieme ci avvicinammo al letto del signore che gentilmente ci fece sedere e disse alle sue figlie di offrirci qualcosa di buono. Poi egli si mise a piangere perché era molto malato non era più in grado di camminare e iniziò a raccontarci un fatto.
<< Quando ero giovane fui chiamato per andare a fare la guerra, c'erano molti giovani
come me, e ci ritrovammo a combattere i tedeschi che avevano invaso gran parte del territorio, costruimmo delle trincee, fu un periodo che dovemmo soffrire anche la fame perchè non potevamo muoverci da quel posto. In uno scontro fu ferito gravemente un compagno, gli altri soldati per salvarsi la pelle lo volevano lasciare lì ma io appurai che il giovane non era morto e così lo coricai sulle spalle e facendo un grande sforzo riuscii ad arrivare al campo dove subito si presero cura del ferito, riuscendo così a salvarlo. Il giovane quando guarì mi volle conoscere per sapere chi ringraziare per avergli salvato la vita >>.
Noi rimanemmo tutti entusiasti del racconto e ogni tanto lo andiamo a trovare per fargli un pò di compagnia.
Grazia Grimaldi IV A San Marzano sul Sarno
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