Un nonno rapito dagli extraterrestri
In una notte buia e tempestosa scesa dal cielo un disco volante., a bordo c'erano due extraterrestri che si divertivano a rapire le persone. Atterrarono nel giardino del nonno Tom, poi scesero dal disco e senza far rumore, entrarono in casa,, presero una tazza misero un sonnifero dentro, lo fecero bere al nonno e lo fecero addormentare, poi lo avvolsero in un lenzuolo e lo portarono sul disco. Arrivati sul disco lo deposero in una cella. Il giorno dopo il nonno si svegliò e si trovò al buio in una piccola cella e davanti si ritrovò due extraterrestri, ed erano uno più brutto dell'altro. Uno si chiamava Son aveva cento anni, era viola, aveva una lunga barba che arrivava ai piedi, aveva un vecchio bastone con cui camminava. L'altro si chiamava Tul, aveva centocinquanta anni, era giallo, era basso, aveva i piedi storti i capelli lunghi, delle orecchie più grandi del viso. Il nonno si spaventò molto ed esclamò: <<Chi siete?>> Ed essi risposero: << Noi siamo due extraterrestri>>. Il nonno chiese loro: << Cosa volete da me?>> E loro risposero: << Noi vogliamo che tu venga a visitare il luogo dove ci sono tante persone rapite come te>>. << E perchè dovrei venire?>> esclamò il nonno. Rispondono gli extraterrestri: << Perchè ci vada anche tu!>>. No, no, no, io non andrò in quel posto, preferisco rimanere qui. << No, tu verrai con noi>>. Ah, sì, vedremo! Mentre gli extraterrestri stavano partendo per andare sul pianeta delle persone rapite il nonno si ricordò del suo orologio magico, lo prese premette il tasto e fece scatenare un gran terremoto. I due extraterrestri pensavano che fossero gli dei venerati dalla persone, allora lasciarono il nonno e volarono via. Da quel giorno non sono più tornati sulla terra.
Limpido Maria IV F San Marzano sul Sarno
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