Intervista alla nonna Morretta Rosa
La nona Rosa mi ha raccontato che quando era ragazza, con la sorella ed un'amica insieme ad una zia andarono a Giffoni a piedi.
Era un venerdì di marzo e si festeggiava la "Spina Santa". Dopo la festa, per non tornare a piedi a Montecorvino un parente le accompagnò con un carrettino trainato da un asinello.
Ad un certo punto l'asinello non ce la faceva più e scesero due di loro aiutarono a spingere il carretto. Alla fine a metà strada dovettero ritornare a piedi perchè stava facendo notte.
Anticamente non c'erano le automobili, le famiglie nobili tenevano le carrozze e il cocchiere che custodiva i cavalli, poi c'erano i noleggiatori di carrozze per il trasporto di persone, mentre con i traini portavano la merce e si spostavano fino in città.
Quando il Sabato si faceva mercato, i venditori venivano a Montecorvino da Pagani e Nocera con i traini carichi di verdura e frutta.
Iaccaria Colomba I A Montecorvino Rovella
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