La nonna Lisetta racconta
La mia nonna ricorda che negli ani cinquanta non c'erano tante macchine come oggi. Allora si veniva trasportati da carretti tirati da cavalli, muli, asini.
E cosė la mattina presto venivano a vendere ( i padroni dei carretti naturalmente) con i9 loro carretti carichi, e i cavalli erano stanchi e sudati. Allora il padrone ci metteva una coperta addosso al cavallo per non farci prendere la bronchite. Il papā di mia nonna aveva il carretto e anche il cavallo. Trasportava le ulive, l'erba, le mele , le patate, le noccioline, la paglia e anche le pomodore. (La mia maestra mi ha detto che si dice: i pomodori. Ma questa č un'intervista alla mia nonna e lei dice le pomodore!)
Lei aveva paura di salire sul carretto quando era troppo carico.
Il cavallo sotto i piedi aveva i ferri e sull'asfalto faceva tanto rumore.
Gianni Amoruso I B Montecorvino Rovella
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