La nonna Serra Maria racconta la festa di S. Giuliano
Nonna Maria mi ha raccontato come si svolgeva la festa si S. Giuliano ad Accettura, un paese vicino al suo. Tre giorni prima della festa, la mattina presto, alcuni boscaioli preparavano dei carri tirati da buoi e si recavano in un bosco vicino. Arrivati nel bosco sceglievano tredici alberi, quelli più dritti e più alti, poi li tagliavano e toglievano tutti i rami lasciando solo una piccola cima.
Nel pomeriggio caricavano due tronchi per ogni carro e siccome erano troppo lunghi metà albero strisciava per terra. Intanto, sempre nel pomeriggio, partivano dal paese altri carretti tirati da buoi, da cavalli o da asini, per andare a raggiungere i boscaioli che stavano sulla strada del ritorno. Nei carri portavano delle ceste pieno di cibo: tarlassi col finocchio, salame, "sorbessate" zeppole salate e vino.
I boscaioli strada facendo, mangiavano e bevevano per aiutare a spingere i tronchi perchè i buoi non ce la facevano a tirare un carro così pesante.
Arrivati nel paese, gli abitanti aiutavano a scaricare dai carri i tronchi, che sarebbero stati issati il giorno dopo al centro del paese per continuare la festa. Così carri e buoi tornavano nella fattoria.
Ricette
Tarallucci col finocchio
1 chilogrammo di farina
1 bicchiere di vino
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di semi di finocchi
Impastare tutti gli ingredienti e preparare dei taralli. Dopo aver finito, mettere una pentola piena di acqua sul fuoco, bollire un pò per volta i taralli, lasciarli riposare per tre o quattro ore poi infornare.
Zeppole salate
Impastare 1 chilogrammo di farina, con 50 grammi di lievito acqua e sale. Lasciare lievitare, l'impasto deve essere molto morbido.
Appena è pronto preparare una zeppola e friggerla in olio bollente e così di seguito fino alla fine dell'impasto.
Leotta Emiliano I B Montecorvino Rovella
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