Racconta il nonno: Leotta Ignazio
La festa di San Alfio
Mio nonno che abita a Catania racconta che, tanti anni fa a S. Alfio, un paese vicino all'Etna, il giorno della festa del patrono si riunivano tutti i carri del paese e dei paesi vicini per partec ipare a una sfilata. Partecipavano alla sfiltata solo i carretti che erano disegnati. Il giorno prima della festa i proprietari addobbavano con fiori , drappi e pennacchio il cavallo e con stoffe ricamate il carro, poi prepatravano il pranzo per il giorno dopo . Il giorno della festa , dopo aver caricato in un grosso cesto il cibo sul carro, i carretti uno uno dietro l'altro attraversano tutte le vie del centro suonando i tamburi poi si fermavano in una località fuori del paese. Qui dopo la premiazione del carro più bello si pranzava seduti sull'erba.
Tutti quelli che avevano partecipato alla sfilata ma non erano stati premiati offrivano il pranzo, che avevano sul carro, al proprietario del carretto che aveva vinto. Il pranzo era una minestra: il maccu o minestra di verdure e legumi.
RICETTE
MACCU
Mettere a bagno per una notte 800 grammi di fave sgusciate in acqua con semi di finocchieto selvatico. L'indomani cuocere a fuoco lento. A metà cottura afggiungere 300 grammii di indivia già bollita, sale e pepe nero. A fine cottura schiacciare le fave con una forchetta in modo da ridurle in purea. Prima di servire condire con olio di oliva.
MINESTRA DI VERDURE E LEGUMI
Mettere a bagno per una notte 150 grammi di fave secche e 150 grammi fagioli. L'indomani cuoicere in due litri e mezzo di acqua, insieme alle fave ed ai fagioli due cipolle, due carote, un cuore di sedano, il tutto affettato finemente. A metà cottura aggiungere 200 grammi di cavolo verde, 200 grammi di indivia, 200 grammi di lattuga, sale e pepe. Completare la cottura a fuoco lento. Prima di servire condire con olio di oliva.
Leotta Emiliano I B Montecorvino Rovella
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