La mia nonna racconta...
La mia nonna Isabella si arrabbia quando viene nella mia cameretta e vede le bambole spettinate e non in ordine. Fa un sospiro e mi dice: "Ai miei tempi le desideravamo le bambole oggi ne avete troppe".
Un giorno le ho chiesto di raccontarmi come giocava lei da piccola.
Quando ero bambina la mia nonna non aveva tanti giocattoli, non era stat ancora inventata la plastica e i giocattoli erano di legno o di ferro. Le bambole avevano il corpo di porcellana con stupendi vestiti di stoffa preziosa, ma non tutti le possedevano perché erano molto costose.
Una sua zia al suo compleanno le regalò una bambola fatta da lei con la lana, aveva : il vestito rosa di uncinetto, le gambe erano di corda, le braccia di corda, i capelli erano fatti con lunghi fili di lana rossa e gli occhi erano due bottoni neri, il naso e la bocca erano ricamati.
La mia nonna era molto affezionata a questa bambola e le aveva dato anche un nome: Rita, dormiva con lei nel suo lettino, le raccontava le favole.
La sua zia le insegnò a lavorare all'uncinetto così potè fare tanti vestiti, cappellini e borsette alla sua bambola.
Anche io faccio vestiti alle mie bambole con giro alla moda, ma credo che erano più belli realizzati all'uncinetto. Chiederò alla mia nonna di insegnarmeli a fare.
Stefania Capasso classe IV 1° circolo Campagna
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