Il nonno mattacchione

Mio nonno ha 63 anni e dice di averne 36, mi racconta sempre che le galline possono volare per 200 metri, ma io non le ho mai viste. 
Mio nonno lavora quasi sempre di fantasia, per questo mi piace stare con lui.
Il mio nonno ha tanti animali e dice che lui si sente come un animale felice. Vive da solo ma per lui gli animali sono sue creature che gli tengono compagnia. Quando va a dare loro il cibo, si mette a fare i loro versi e a volte costringe anche me. 
Io lo accontento, perché se non lo faccio diventa triste, e io voglio che sia felice.
Nonno è un uomo magrolino, ma porta sempre vestiti larghi perché dice che vuole assomigliare ad uno stuzzicadente vestito. 
A volte mio nonno mi porta al mercato con lui e ogni volta mi vuole comprare qualche animaletto: un coniglietto, una paperetta, un pulcino, un cagnolino.
Io puntualmente gli dico che non ho dove tenerli, visto che vivo in un condominio, ma lui si fa avanti come un re e dice:
- Te li accudisco io e ogni volta che vieni da me tu farai loro da seconda mamma!.
Mio nonno dice che sono la sua nipotina preferita perché, gli altri nipoti, quando lui dice :- Fai il verso della gallina- si mettono a ridere e se ne vanno dicendo che è pazzo.
Nonno allora si rattrista, ma poi arrivo io e ci rallegriamo facendo insieme il verso di tutti i suoi animali.
Gli animali preferiti del mio nonno sono i conigli e i gatti. Infatti lui dice che da giovane faceva il "veterinario" e mi racconta, che quando qualche gatto o coniglio entrava nel suo "studio" ci stava mezzora, perché lui li divertiva. Bastava questo per farli guarire. Io gli credo un poco.
Fino a poco tempo fa avevo paura delle galline, ma mio nonno questa paura me l'ha fatta superare in questo modo che vi dirò. 
Un giorno mi portò in un pollaio e mi disse che le galline avevano paura di noi. 
Io gli dissi che non volevo far paura alle galline!
- Per loro è la stessa cosa! - rispose subito lui - non vogliono assolutamente far paura ai bambini!.
Da allora iniziai a mostrarmi amica delle galline per far capire loro che non volevo spaventarle: ci parlavo, mi avvicinavo piano piano e così le galline stavano tranquille. Ma i miei cugini mi prendevano in giro. Allora mio nonno si arrabbiò e disse di farsi gli affari propri e li mandò via. I miei cugini da quel giorno non mi prendono più in giro, ma hanno cominciato anche loro a parlare con gli animali con grande gioia di nonno.
Se perdo questo nonno non so che faccio.

Del Grande Federica 5°A

Per votare questo racconto segnalare il codice 035

| partecipanti | racconti | votazioni |