Un'esperienza passata

Mio nonno quando era piccolo viveva nella miseria, non solo non c'erano televisioni e altri giochi come ci sono adesso, mio nonno mi racconta che per farsi le scarpe usavano delle gomme di ruote vecchie con dei lacci di cuoio li chiamavano scarponi. Non potevano andare a scuola per imparare a leggere e scrivere. Il suo lavoro era di arare la terra con due buoi con l'aratro di legno. Quando era adulto scoppiò la guerra e fu chiamato a combattere, mentre faceva la guerra fu colpito sulla spalla da una granata, fu curato in un ospedale militare e dopo fu mandato a casa. Riprese il suo lavoro di contadino si creò una famiglia e con tanti sacrifici e l'aiuto della moglie, riuscì a tirare avanti fino all'età della pensione anche se dopo continuano sempre a lavorare. Mio nonno mi vuole molto bene e anche io, perché è sapiente come un libro. 

Rocco Fiscina
Classe 3 A

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