Giuseppe:un nonno Super
Mio nonno si chiama Giuseppe. E' scherzoso gioca con me a carte, a pallone, canta e fa ridere. E' davvero unico. Dei giorni è arrabbiato ed è meglio non andargli vicino, dei giorni invece cerca la compagnia per farsi notare e allora è veramente Super . Ogni tanto suona e balla la tarantella con me anche se non è il nostro forte ballare. Delle volte fa il clown con mia zia ed io e Luca , mio fratello, facciamo da spettatori entusiasmati delle sue trovate. E' di statura media , capelli ricci neri , e occhi azzurri. Quando indossa un jeans è segno che va a portare il cibo agli animali . Mi porta spesso in campagna con il motozappa. Lungo la strada accende la radio , perché nel suo motozappa c'è la radio sintonizzata sempre su "Radio Maria " e ci sentiamo la messa : lui ripete dietro al prete e quando cantano si fa una tarantella. E' molto affezionato ai nipoti. Mi dà cinquemila lire ogni mese.
Un giorno gli feci uno scherzo: gli sgonfiai le ruote del motozappa . Lui mi vide e non mi disse niente , ma mi venne a sgonfiare le ruote della bicicletta . Poi la portai proprio da lui e con il compressore me le rigonfiò . A l mio compleanno , l'anno scorso mi regalò una gonna , un reggiseno e un paio di mutande grandissime, da donna. Fu uno scherzo simpaticissimo: io diedi tutto a mia madre , perché effettivamente era roba sua. A me , poi, nonno regalò un pallone di cuoio con sopra scritto: ciao dal tuo clown Beppe (dal tuo caro nonno). Non perderò mai quel pallone . Due anni fa invece mi fece una scatola piena di erba e segatura , con carote e, sapendo che non mi piaceva il formaggio, me ne impacchettò una bella forma e me la diede dicendo che era un regalo speciale . Io da allora mangio il formaggio.
In quel pacco però c'era anche la divisa originale di Del Piero .
L'otto Giugno farò il compleanno e chissà che scherzo mi farà! . Ho sentito dire la maglia di Seedorf, giocatore dell'Inter. Spero proprio di no .
Giuseppe mio nonno è super veramente perché sabato 6 Maggio mi portò con sé a prendere l'acqua ad una sorgente e dopo un po' di strada tornammo indietro perché non aveva le bottiglie: lo aveva fatto a posta !!
Il bello viene il primo di Aprile. Pioveva e mi disse, la mattina presto, che dovevamo andare in campagna e che dovevo sbrigarmi e prepararmi. Ero in pigiama e fui velocissimo a vestirmi, non mi lavai neanche la faccia per fare prima. Arrivai in strada, dinanzi la porta e disse:
- Sei Pronto? .
- Sì - gli risposi - sono pronto.
- Torna a casa ! pesce d'Aprile !.
E così mi bagnai solamente, e lui dopo venne a farmi il bagno.
Questo è il mio nonno Beppe.
Dite la verità : è davvero SUPER eh?
Marco Rivello
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