Il mio nonno mattacchione
Mio nonno me ne combina di tutti i colori. Certe volte mi prende in braccio e mi mette sul letto e mi rotola. Altre volte mi solletica o mi prende in giro. Quando era più piccolo, spesso mi raccontava le favole, e altre volte mi portava sul motorino e si metteva a correre per farmi scompigliare i capelli. Un giorno mi disse che c'era un cane dietro di me ed io mi girai di scatto e non vidi niente. Un'altra volta, mentre tagliavamo la legna per il fuoco insieme ad un suo amico, gridò: ~ Stai attento, sta cadendo un albero! - Rocco per la paura, fece un salto indietro ed andò a finire in un fosso pieno d'acqua. A me, poi, ne combinò una proprio grossa: quel giorno decise di regalarmi un gelato al cioccolato ma, arrivato al bar, cambiò idea, mangiò il gelato al cioccolato e nel cono vuoto mise del pane impasticciato con l'acqua e me lo portò... Io me ne accorsi subito, che non c'era il gelato e piangendo lo gettai nella spazzatura. Nonno velocemente corse al bar e me ne comprò uno grandissimo e le mie lacrime non scivolarono più.
Spesso mi domandò.-- Chi è più piccolo, nonno Vito o io?- Non lo saprò mai, perché mio nonno ora è in Cielo, e forse farà sorridere gli Angeli.
Antonello classe III
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