IL NONNO RAPITO DAGLI
EXTRATERRESTRI
UNA VOLTA, CONVINSI MIO NONNO AD ANDARE IN MONTAGNA PER FARE UNA
PASSEGGIATA.
STAVO RACCOGLIENDO DEI FIORI QUANDO ALL'IMPROVVISO NON LO VIDI PIU'
E MI PREOCCUPAI TANTISSIMO. NON SAPEVO DOVE ANDARE, MA PER FORTUNA
TROVAI UNA SIGNORA CHE M'ACCOMPAGNO' A CASA.
RACCONTAI L'ACCADUTO A MAMMA E INSIEME ANDAMMO A FARE LA DENUNCIA
AI CARABINIERI, DOPO TORNAMMO NEL POSTO DOVE ERAVAMO ANDATI
A PASSEGGIARE INSIEME. TROVAI A TERRA UNA LETTERA FIRMATA DAGLI
EXTRATERRESTRI CHE DICEVANO D'AVER RAPITO IL NONNO PERCHE' NEL
TEMPO LIBERO GUARDAVA TROPPA TELEVISIONE E NON GIOCAVA MAI CON ME.
DISPIACIUTA CHE IL NONNO NON ERA PIU' CON ME, NON DORMII PER TUTTA
LA NOTTE E AVEVO PAURA DI NON RIVEDERLO PIU'.
LA MATTINA DOPO FINSI D'ANDARE A SCUOLA, INVECE MI RECAI DI NUOVO SUL
POSTO DOVE ERA STATO RAPITO PER CERCARE ALTRE TRACCE E TROVAI UN' ALTRA
LETTERA CHE DICEVA CHE IL NONNO SAREBBE TORNATO SULLA TERRA SOLO QUANDO
AVEVA IMPARATO COME CI SI COMPORTA CON I NIPOTI.
ERO DISPERATA, NON SAPEVO COSA FARE PER RIAVERE MIO NONNO AL QUALE ERO
MOLTO AFFEZIONATA PERCHE' VIVEVA CON NOI.
IL GIORNO DOPO ANDAI DI NUOVO IN MONTAGNA, MA MENTRE CAMMINAVO FUI
RAPITA ANCH'IO. GLI EXTRATERRESTI MI VOLEVANO PER FAR ABITUARE IL NONNO
A GIOCARE CON ME. QUANDO LO RIVIDI, CI ABBRACCIAMMO ED ERAVAMO
FELICISSIMI. DI SERA MI RIPORTARONO SULLA TERRA, IO VOLEVO ANCHE IL
NONNO, MA GLI EXTRATERRESTRI MI DISSERO CHE AVEVA BISOGNO DI QUALCHE
ALTRO GIORNO DI PUNIZIONE.
A CASA RACCONTAI TUTTO A MAMMA E IL GIORNO DOPO ANDAMMO
ALL'APPUNTAMENTO CON GLI EXTRATERRESTRI CHE GLI CONSENTIRONO DI
SCENDERE SULLA TERRA SOLO DOPO AVERGLI CONSEGNATO IL TELEVISORE.
DA QUEL GIORNO MIO NONNO HA CAPITO CHE MI DEVE DEDICARE PIU' TEMPO.
Alessandra Vistola IV A
Scuola elementare "BORGO"
III CIRCOLO SARNO
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