Una nonna super eroe
Era una bella mattina di Primavera e l'aria profumava di fiori appena sbocciati. Mia nonna Giuseppina, era scesa in giardino per far giocare Fiocchetta, una gatta tutta nera con un bel fiocco bianco sul petto.
Improvvisamente scoppiò un temporale che con la sua violenza rischiava di rovinare la fioritura della Primavera appena iniziata. Mia nonna vedendo questa cosa si arrabbiò molto e, si trasformò subito in una Super eroe com'era solita fare tutte le volte che le cose non andavano, per il verso giusto. Indossò una tuta rossa con sopra un triangolo giallo brillante, sul quale spiccava la sua firma "Super Nonna", e calzava degli stivaletti azzurri con due grandi ali gialle. Cercò di bloccare il temporale con una polverina magica che aveva sempre a portata di mano, per i casi più impegnativi che le si presentavano. La sparse sopra i minacciosi nuvoloni neri, che impietosi continuavano a riversare sulla povera Terra una miriade di goccioloni, ma non ci riuscì. Provò, allora, con il vento delle ali che aveva ai piedi per allontanarlo, ma invece di spostare il nuvolone spostò la pioggia, provò allora con una polverina di un bianco lucente che non aveva mai usato prima e che, a ben guardare, sembrava proprio polvere di stelle. La sparse sopra tutto il nuvolone e pronunciò queste parole magiche: "Biri-Biri-Borù". Come per incanto, il nuvolone se n'andò e Super Nonna sospirò felice: - Finalmente se n'è andato…Era ora! Adesso finalmente potrà rifiorire la mia adorata primavera -. Super nonna però aveva sprecato molte energie, era stanca e doveva anche urgentemente rifornirsi di quella magica polverina che le procurava il suo amico gnomo detto "Folletto": uno gnometto tutto verde con due ali da libellula e un'espressione birichina.
Andò dallo gnomo e gli disse che aveva finito la polverina. Folletto, questa volta, gliene diede una ancora più potente.Ora però le serviva anche l'energia per le ali che aveva ai piedi, ma lo gnomo ormai stanchissimo si mise a dormire così profondamente, ma così profondamente che ronfava come un gattino. Super nonna arrabbiatissima tornò a casa.
Arrivata in giardino, si trasformò nella nonna di sempre e tornò a far passeggiare Fiocchetta che in tutti i modi cercò di miagolarle qualcosa, ma Super Nonna non riusciva a capire… e quando la gattina iniziò a darle le "capatine" vicino alle caviglie la nonna in un attimo capì! Sentì, infatti, una grand'energia infondersi nelle sue gambe: Fiocchetta era il suo grande amico gnomo detto "FOLLETTO"!
Giuseppina Maria Amato
Classe IV B Scuola "BORGO"
III CIRCOLO-SARNO
Per
votare
questo racconto segnalare il codice 107
|
partecipanti
| racconti
| votazioni
|
|