Una nonna specialissima
Mia nonna si chiama Felicetta. E' cicciotella, ha degli occhi grandi di colore nocciola, la pelle rugosa, i capelli bianco-grigiastri pettinati all'indietro.
Mia nonna è sempre stata religiosa e buona con tutti: mi ricordo di quando ero piccolina che mi metteva sulla sua sedia a dondolo e, cullandomi dolcemente, mi sussurrava una fiaba, così pian piano mi addormentavo.
Lei regala sempre, a me e a mia sorella, brioche, biscotti, dolcini...
Quando la domenica andavamo a casa sua ci dava "il saluto domenicale" cioè diecimila lire che mettevamo da parte per poi comprarci caramelle, cioccolatini, lecca-lecca…
Mia nonna non è mai sola perché tutti le vogliono bene e vanno a trovarla. Quando era più giovane faceva la maestra ed ecco perché ancora oggi è saggissima. Qualche volta, specialmente di domenica, andavamo a pranzo a casa sua e spesso mangiavamo pasta con la salsa, bistecca o cotolette, contorno d'olive, carote, insalata e la frutta.
Mia nonna è veramente speciale ed io, ancora oggi, mi sento una delle bambine più fortunate del mondo.
Isabella Crescenzi
Classe IV A - Scuola "BORGO"
III CIRCOLO-SARNO
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