Nonno Solo
Questa è la storia di un uomo anziano di nome Solo che aveva trascorso la sua vita a lavorare per i suoi figli e non aveva mai pensato a se stesso.
Ormai i suoi figli si erano sposati e lui era rimasto solo nella sua casa di campagna dove trascorreva lunghe ore a leggere libri vicino al camino durante le fredde serate d'inverno e sotto l'ombra di un grande gelso negli afosi pomeriggi estivi.
Che emozione quando la sua casa si ripopolava con l'arrivo dei figli e dei nipoti! Si sentiva allegro come un bambino anche se i suoi capelli diventavano sempre più bianchi e la sua schiena sempre più curva.
Un brutto giorno, durante una riunione familiare, sentì i figli che stavano decidendo di chiuderlo in un ospizio per anziani.
Ormai era troppo vecchio:
Solo, però, non la pensava affatto così e decise di scappare lontano perché si sentì tradito.
Lasciò sul suo comodino un biglietto dove c'era scritto: - Io non mi sento né vecchio né inutile, voglio essere libero per vivere la mia vita, non mi cercate.
Così partì in treno e andò lontano in una grande città.
Con i suoi risparmi riuscì a sistemarsi in una graziosa villetta dove provvedeva a mantenere tutto in ordine e a coltivare tanti fiori nel piccolo giardino.
Aveva ritrovato una nuova energia e per nulla al mondo avrebbe rinunziato alla sua libertà.
Si fece molti amici con cui faceva lunghe passeggiate.
Ogni pomeriggio si sedeva sulla panchina della piazza e avvertiva dentro di sé il desiderio di scrivere. Così capì di essere uno scrittore famoso e il suo libro andava a ruba.
Un giorno, per caso, anche uno dei suoi figli comprò quel libro famoso di cui tutti parlavano.
Lo lesse tutto di un fiato e gli piacque tanto: era molto curioso di sapere chi fosse l'autore.
Quando lesse quel nome così familiare rimase incredulo, poteva essere proprio il padre.
Lo disse agli altri fratelli e insieme decisero di cercare il vecchio padre di cui avevano perdute le tracce da molto tempo.
Era infatti diventato una celebrità e non tardarono a rintracciarlo. Nonno Solo li accolse con il suo grande amore pronto a perdonarli.
Essi solo allora capirono che la persona anziana è come uno scrigno che nasconde sempre cose preziose anche quando sembra vuoto.
Rossella classe II
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