Un nonno combinaguai
Ciao, io sono Adele e vorrei descrivere mio nonno.
Lui si chiama Angelo e ha gli occhi castani, i capelli bianchi e pochi baffi pure bianchi.
Sta sempre in campagna a pascolare le mucche. Veste quasi sempre con la coppola, una camicia a righe rosse, con jeans blu o neri e delle scarpe abbastanza alte. Mio nonno è molto bravo e mi racconta sempre dalle storie molto belle che mi fanno divertire un mondo. Spesso gli domando se gli piacerebbe essere bambino nei tempi di oggi lui mi risponde sempre che non lo sa perché per saperlo dovrebbe viverla quest'esperienza!
Io ricordo che quando avevo 7 anni mio nonno mi raccontò una storia che gli era capitata quando aveva la mia età: era il 1° novembre ed ora il suo compleanno, sua madre, si chiamava Anna Maria, aveva messo sulla tavola 4 piatti e 4 bicchieri. Mio nonno che quel giorno gironzolava per la casa con la sua sciarpa, quando passò vicino alla tavola fece cadere un bicchiere e la mamma, sentito il rumore, andò subito a vedere cos'era successo. Quando vide il bicchiere rotto a terra mise il nonno in castigo e non gli fece più festeggiare il compleanno. Me ne racconta molte altre di storie ma tra tutte quelle che mi ha raccontato fino ad oggi la più bella è stata quella che vi ho descritto. Quando lo vado a trovare in campagna mi fa vedere molte cose, ad esempio mi ha fatto vedere dov'è il nascondiglio del tacchino della campagna vicina alla sua !
Mio nonno è molto simpatico, sempre allegro e sorridonte e a vederlo sembra che non abbia mai dei problemi. Invece lui sorride sempre anche, quando ha dei problemi. Mio nonno Angelo somiglia tanto a Lino Banfi per questi motivi: primo perché ha pochi capelli, secondo perché ha i baffi, terzo perché è molto sereno. Lui mi ha voluto bene fin da quand'ero piccola e io so che me ne vorrà molto per tutta, la vita. Ciao, Adele.
Adele classe IV
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