Un concorso magico
C'era una volta un nonno che a vederlo sembrava molto vecchio, aveva pochi capelli bianchi, candidi come la neve, molte rughe galleggiavano sul suo viso, l'espressione era sempre dolce e allegra.
Beveva un bicchiere di vino a pranzo e trasmetteva tanta allegria e simpatia alla famiglia.
Era un grande poeta perché amava le metafore e amava osservare le stelle, il mare, il tramonto, le nuvole, gli animali e raccontava tante favole e fiabe, inventate da lui, ai nipotini e ai loro amici.
Viveva in una casa vicino al mare e gli piaceva ascoltare il fruscio delle onde e osservare i gabbiani che sfioravano il mare.
Un giorno decise di portare i suoi nipotini sulla riva ad ascoltare il suono delle conchiglie. Dopo aver ascoltato quel suono meraviglioso si immersero nella fantasia e scherzando inventarono una filastrocca:
Mare ricco ed incantato
Dona a noi sogni fatati
Giochi allegri e spensierati,
cestini pieni di stelle marine
che giocano allegre come delfini
gelati gustosi alle alghe
marine per rinfrescare
noi bambini.
All'improvviso salta in aria un delfino che aveva sul dorso un cestino pieno di alghe marine e una collana di cozze, nere e lucide.
I bambini cantano dalla gioia e il piccolo delfino piano piano si avvicina e la nipotina lo vuole abbracciare e accarezzare.
Il delfino avverte i suoi compagni e sul mare una giostra vera gira. C'è posto anche per il nonnino che intona una canzone antica e come per magia la giostra diventa di cristallo.
Anche il nonno è di cristallo, ma il sole, con il suo calore scioglie il cristallo incantato e il nonno, i bambini e i delfini giocano con le alghe nell'acqua profumata del mare.
Giocarono felici e inventarono canzoni.
classe III C
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