Il nonno racconta
Quando ero piccola, chiedevo insistentemente ai miei genitori di farmi portare dai nonni, perchè mi sentivo come a casa mia, anzi, meglio. Ore ininterrotte a farmi raccontare le proprie avventure passate, racconti antichi, canti popolari.
Era divertente, non mi stancavo mai.
Nella loro camera avevano un lettino, che aspettava solo me.
Mi volevano bene forse più della propria figlia, non mi facevano mancare niente anzi; mi viziavano un po' troppo.
Ora tutto ciò è solo un bel ricordo che porto stretto nel mio cuore; il tempo è passato e ha portato con se anche i nonni . . . . . .
Chissà se un giorno li rincontrerò?
Tanti figli buttano via i propri genitori come Immondizia, rinchiudendoli in quei luoghi bui chiamati ospizi , forse per menefreghismo o perché li ritengono un peso inutile, non rendendosi conto che sono la cosa più preziosa che hanno. Sfogliando un libro ho letto una lettera che diceva: <<Ho 70 anni e vivo in famiglia.
Da domani dovrò dire: "ci vivevo ".
Questo pomeriggio mi porteranno in un istituto per persone anziane.
In un ospizio, cioè.
Dicono che starò meglio lì, più assistito.
Io ho il cuore tritato dal dolore, una polpetta di carne vecchia.
Perchè mia figlia mi butta via?" Sono molto triste, secondo me, i nonni devono essere molto più amati, rispettati e accolti.
Daniela classe V
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