Racconta il nonno
Siccome i miei nonni mi raccontano sempre tutto, io ogni giorno vado da loro e mi raccontano che ai loro tempi non c'erano tante comoditą' come adesso, non c'erano negozi e la gente dovevano andare scalzi. Prima non c'erano soldi e la gente doveva lavorare giorno e notte, non c'erano ospedali come adesso, nč dottori e né farmaci, non c'erano mezzi di trasporto come la macchina, e la bicicletta.
I bambini giocavano a tris con le pietre, con i bottoni delle camicie e dei pantaloni, giocavano con la trottola; la gente non la comprava, ma se la costruivano loro: prendevano un pezzo di legno un chiodo e uno spago, con il legno facevano la forma della trottola, e il chiodo lo inchiodavano alla punta della trottola poi prendevano lo spago e lo attorcigliavano attorno alla trottola e la tiravano. Non avevano neanche il calendario e cosi' se lo dovevano costruire loro; prendevano del legno, ci facevano la forma del quadrato o la forma del rettangolo, poi prendevano la forma quadrata e ci scrivevano il giorno il mese e l'anno e cosi' sapevano che giorno era. Prima la gente faceva le guerre e moriva, ma non morivano solo per le guerre ma anche per le malattie perche' non c'erano medicinali e non potevano curarsi come oggi.
Pasqualino Di Fiore
Per
votare
questo racconto segnalare il codice 222
|
partecipanti
| racconti
| votazioni
|
|