Inventa un racconto o una favola in cui si parli di nonni e anziani

C'era una volta un paese che si trovava su una collina piena di alberi e fiori chiamato "Verde felice". Tutti lavoravano con gioia: le donne seguivano i figli, gli uomini lavoravano nei campi e nelle botteghe, i bambini andavano a scuola e quando finivano di fare i compiti giocavano con gli altri bambini. I nonni e gli anziani invece non si stancavano mai di raccontare storie e leggende del tempo passato.
Essi credevano infatti di essere di peso alle loro famiglie e per questo si davano da fare ad intrattenere i bambini con le loro storie di eroi coraggiosi. Un giorno però si diffuse nel paese la notizia che il sindaco avrebbe chiuso il teatrino del paese per aprire un grande magazzino.
Tutti erano dispiaciuti grandi e piccini, perché ogni tanto qualche compagnia teatrale si esibiva lì e ogni anno i bambini della scuola facevano la loro recita Gli anziani ebbero un'idea: fare uno spettacolo teatrale.
Gli abitanti del paese rimasero perplessi ma i bambini furono contenti e orgogliosi di prendere parte ai preparativi. 
Tutti decisero di collaborare, le insegnanti scrissero i testi, le donne cucirono abiti di scena e i bambini aiutarono gli anziani a ripetere le battute del copione. Il giorno dello spettacolo tutto il paese era in gran fermento e ovunque si respirava un'aria di gioia e di attesa.
Sì, ma attesa di cosa? Fu un gran successo.
Il sindaco e le autorità del paese non smettevano di applaudire.
Fu deciso così' non solo di non chiudere il teatro ma di destinare fondi per ingrandirlo.
Il teatro fu salvo!
Agli occhi dei bambini gli anziani si trasformarono negli eroi delle storie che essi conoscevano, ma questa volta non si trattava di guerrieri e abili spadaccini, ma di gente comune che nonostante l'età non aveva perso l'entusiasmo e la voglia di fare qualcosa per il paese e le future generazioni. Ciò piacque molto ai bambini ed ogni volta che gli veniva chiesto di raccontare una storia, narravano quella a loro più cara, più vera:"C'era una volta un paese molto bello che un giorno rischiò di perdere il proprio teatrino, ma ...".

Enrico Rosapepe classe II

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