Il mio nonno forte
Mio nonno, quando era giovane, faceva il ferroviere: guidava i treni a vapore. Una Volta, mentre conduceva la locomotiva, lungo un tratto di ferrovia quasi in collina, freno' di botto perché aveva visto una intera mandria di mucche attraversare la strada ferrata.
I due macchinisti fischiarono e fischiarono, poi fecero una preghiera.
Quando il treno si fermo' quasi del tutto attesero il tonfo contro le mucche... che non ci fu!
Si sporsero dai finestrini molto meravigliati e videro che la mandria si era sistemata sul bordo della strada ferrata.
Tutti tirarono un gran sospiro!
Il nonno mi ha raccontato spesso altri episodi della sua vita. Io ricordo con piacere soprattutto questi.
Primo episodio.
Un giorno di brutto tempo, il nonno faceva andare il treno carico di passeggeri, verso
Lagonegro, quando all'improvviso comincio' a nevicare.
Nevica e nevica, i vetri anteriori della locomotiva si coprirono di neve ma, mio nonno
non si fermò, prosegui con grande forza ed orgoglio fino alla stazione destinata.
Secondo episodio.
Una volta mio nonno tornò a casa dopo un lungo turno di lavoro.
Mia nonna lo salutò gioiosamente ,poi chiese a mia madre di salutare il papà. Mamma, un po' per la divisa scura, un po' perché il papà era nero per il fumo della caldaia della locomotiva, non volle avvicinarsi. Solo dopo un po', guardando gli occhi azzurri e ascoltando la sua voce, lo riconobbe.
Io penso che mio nonno abbia avuto una vita faticosa ma anche divertente ed emozionante.
Se io potessi, vorrei viaggiare nel passato, vorrei essere sulla locomotiva a vapore per assistere e partecipare a quelle simpatiche, avventurose ed uniche storie di mio nonno.
Andrea Cuomo classe III
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