La storia del nonno

Come quasi tutti i bambini anch'io ho un nonno e così ho avuto il piacere di sentirmi raccontare tante storie.
Questa storia che vi sto per raccontare ha inizio nel 1943 e riguarda gli eventi della il guerra mondiale.
Racconta mio nonno che l'ha vissuta direttamente che tutte le sere, durante la guerra, il cielo si riempiva di aerei che sfrecciando in direzione Napoli lanciavano dei razzi che illuminavano il cielo e lanciavano bombe per distruggere ponti e strade
La mattina dalle ore 9,00 alle 11,00 ritornavano e bombardavano di nuovo Un giorno del 1943 di notte non si sentiva nessun rumore di aereo; all'alba invece si sentirono spari di cannone. Mio nonno che abitava alla località Castagneto salì sulla collina per guardare il mare e vide che era pieno di navi da guerra con i soldati che sbarcavano sulla spiaggia di Salerno. Dopo iniziarono a sparare verso S. Lucia, Nocera e Pagani ; all'improvviso dai boschi arrivarono dei soldati inglesi che misero in fuga le truppe tedesche che dirigendosi verso la città di Napoli distruggevano tutto quello che potevano.
Un fratello di mio nonno allora soldato fu fatto prigioniero dai tedeschi che lo portarono in campo ad Aversa in provincia di Napoli.
Mio nonno insieme a sua madre si recò ad Aversa per cercare di vedere suo fratello e tentò di avvicinarsi alla recinzione del campo per sapere informazioni sul suo stato di salute ma un soldato tedesco di vigilanza si accorse della presenza di mio nonno e incominciò a sparare ma fortunatamente mio nonno riuscì a scappare e salvò la sua vita mentre suo fratello moriva qualche anno per i maltrattamenti subiti.

Federica Del Buono

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