Il nonno mattacchione

Il nonno mattacchione passava molte ore con i suoi due nipotini, Claudio e Chicco, quando il papà e la mamma non c'erano. Era molto contento di giocare con i nipotini ma non poteva mai vedere alla TV i suoi programmi preferiti perché i ragazzi guardavano sempre i cartoni animati.
Il nonno era molto bravo al computer e così decise di fare uno scherzo ai nipoti. Scrisse al computer un messaggio " Nonno rapito dagli extraterrestri. Per contattarlo rivolgersi al sito www.extraterrestri.it", lo stampò e lo mise bene in vista. Poi andò a nascondersi nella mansarda con il suo computer portatile.
I nipoti appena tornarono da scuola si organizzarono come al solito : uno al televisore, l'altro al computer. Ad un tratto si accorsero però che mancava qualcosa, ma cosa?
Ah, ecco cosa mancava : le lamentele del nonno ma dov'era ? Forse era uscito, forse .... Improvvisamente videro il messaggio, spaventarono un po', ma poi decisero di comunicare con gli strani rapitori. Subito arrivò la risposta degli extraterrestri "Nonno O.K. Molto simpatico. Ha deciso di stare con noi perché qui può fare tutto quello che vuole". I ragazzi ammutolirono e questa volta si spaventarono sul serio. Non avrebbero più rivisto il nonno, mai più ascoltato quelle sue storie un po' strampalate ma tanto divertenti, mai più....
Il più piccolo, Chicco, cominciò a piangere e il più grande non sapeva cosa dire per consolarlo. Poi decise di riprovarci e mandò un altro messaggio "Vogliamo parlare col nonno"
Subito arrivò la risposta " O.K. parlate". Il più grande, Claudio, parlò per tutti e due " Se torni, nonno, faremo tutto quello che vuoi tu". "Proprio tutto ? Anche per quanto riguarda la TV?
chiese il nonno che si stava divertendo un mondo. "Tutto, tutto, soprattutto per quanto riguarda la TV" rispose Claudio, ricordando improvvisamente tutte le volte che il nonno si era dispiaciuto per non poter seguire i programmi preferiti. " O.K., tornerò ma non subito " fu la risposta del nonno.
I bambini tirarono un sospiro di sollievo e si diedero da fare per organizzare una festa per il ritorno del nonno. Le ore passavano ma del nonno nessuna notizia. Si fece buio tra poco sarebbero ritornati anche mamma e papà e avrebbero chiesto del nonno. All'improvviso udirono il rumore della porta che si apriva e una strana figura, con tanto di casco, tuta mimetica piena di strana polvere luccicante e stivaloni avanzò nel soggiorno ( era tutto quello che il nonno aveva ritrovato in un vecchio baule insieme a vecchi oggetti appartenuti a suo padre). Si tolse il casco ed ecco comparve l'allegro sorriso del caro vecchio nonno. Li baciò, li abbracciò e poi diede ad ognuno un regalino, un oggetto mai visto, delle strane pietre extraterrestri che i ragazzi andarono subito a nascondere in un luogo segreto con grande rispetto. Poi appena il nonno disse "Ah, sono le 20.00. È l'ora del .... " il più grande si precipitò ad accendere il televisore e porse il telecomando al nonno. "Impossibile!" Pensò il nonno tra sé divertito e al tempo stesso contento del risultato ottenuto dal suo scherzo.

Francesco Accarino

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