Super Anziano
C'era una volta ,in Marocco, un anziano che si chiamava Fastafā.
Era alto, grosso, aveva una barba lunga ma, nonostante l'aspetto burbero, era molto buono e generoso.
Un giorno decise di andare a Roma perche' in Africa c era troppa schiavitu'. Appena atterrato a Roma, camminando in una stradina, vide un povero. Era seduto sopra una panchina e aveva uno sguardo cosi' triste che Fustafa' decise di soddisfare il suo sogno di diventare nonno e lo prese con se.
Dopo sei mesi purtroppo scadde il permesso di soggiorno e quindi dovette ritornare in Marocco, ma porto' con se' anche il bambino povero.
Diventato giovanotto, il poverello, incontro' una giovane donna ed insieme, decisero di sposarsi.
Intanto il vecchio Fustafa' mori' all'eta' di 89 anni.
Ma Fustafa' era un supereroe e quindi riacquisto' la sua figura umana ed in quanto supereroe, aiuto' tutti i poveri ed i malati che vivevano in Africa.
Aiuto' anche il suo nipote poverello che divento' ricco grazie ai tanti doni ricevuti. E, dopo un anno, Galamona, che era la sposa del nipote del supereroe, mise alla luce tre maschietti e due femminucce. Seguirono tanti anni di felicita' e amore tanto che il supereroe e' ancora oggi ricordato nei racconti che si tramandano in Africa di generazione in generazione.
Gennaro Sorrentino
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