... e il nonno
Questa è la storia di un nonno, che abitava su una montagna della Svezia. Egli era simpatico con le persone che conosceva, ma si rendeva antipatico con le persone sconosciute.
Aveva un nipote in città, Paolo che non aveva mai visto.
Un giorno lo zio di Paolo andò dal nonno e chiese se poteva tenere il piccolo. Il nonno rispose di no con arroganza, ma lo zio se ne andò senza dir niente e lasciò lì Paolo. A Paolo, il nonno gli sembrava un gigante faccia scura, segnata da qualche ruga, disegnata con due baffi bianchi ed incorniciata da capelli grigi.
Il nonno dopo aver fatto amicizia diventò molto legato a Paolo e lo accontentava in tutto. Infatti, in inverno dei cacciatori andarono sulla montagna per cacciare, il nonno disse che stava per arrivare una tempesta di neve, ma i cacciatori non vollero dare ascolto e salirono quasi fino alla cima della montagna. All 'improvviso arrivò la tempesta di neve.
Paolo si preoccupò dei due cacciatori e chiese al nonno se poteva andare a salvarli. In un primo momento il nonno scosse il capo ma poi non sapendo resistere agli occhi lucidi di Paolo prese il cappello e una giacca pesante e andò alla loro ricerca. Passarono alcune ore prima di trovare i due cacciatori, e quando finalmente lì trovò, lì portò sopra le spalle e a casa sua fece stare fino al giorno successivo.
Quel nonno dall'aspetto così burbero aveva un cuore grandissiimo.
Nico Pecora
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