Il mio nonno due ss
Per fortuna ho ancora tutti e quattro i nonni
Sono molto legato a tutti e quattro, ma in questa occasione mi dedicherò in particolare ai nonni materni perché essendo più anziani hanno più cose da raccontare.
Mio nonno si chiama Luigi ha 84 anni , portati abbastanza bene se non fosse per il suo problema di sordità, nonostante porti un apparecchio acustico il suo udito non è migliorato
E' molto alto, ha i capelli grigi, porta gli occhiali, ha il 42 di scarpe, è magro ma gli piace la buona cucina . E' di carattere piuttosto allegro e scherza sempre, è buono d'animo e ogni volta che lo andiamo a trovare mi da' dei soldi.
E' attaccato alle sue abitudini, per questo ci viene a trovare raramente.
Vive con la nonna ma non è solo: ha tanti amici che gli vogliono bene.
Nonostante la sua età sa leggere, sa scrivere… e anche disegnare, e qualche volta facciamo la gara di disegno ( ... e rimane male quando perde). Sa parlare anche l'inglese, infatti nella seconda guerra mondiale è stato prigioniero in Inghilterra.
Spesso mi racconta di quando è stato in Africa, lì c'era un generale che era molto bravo. Un giorno, la sirena che doveva avvisare i bombardamenti da parte dei nemici non suonò; allora il generale appena senti un rumore prese un cacciabombardiere e partì.
L'aereo nemico era carico dì polvere da sparo e di dinamite e appena fu bombardato dal generale l'aereo saltò in aria. Al generale, fu consegnata la medaglia d oro.
Poco tempo dopo gli inglesi catturarono in Egitto mio nonno e altri suoi amici portandoli con la nave a Città del Capo. Poi partirono con un'altra nave da Città del Capo alla volta di Londra.
Li conobbe un cuoco buono d'animo e visto che aveva sofferto veramente la fame in Egitto gli chiese da mangiare. Lui naturalmente non capì. Il nonno allora da buon Italiano cominciò a gesticolare e così l'inglese lo portò in una stanza piena di cibo. Il nonno si riempì fino a non potersi muovere più. Così ogni volta che aveva fame si rivolgeva al suo amico straniero che era sempre disponibile ma gli consigliava solo di andare "slowly" lentamente, se no si sarebbe sentito male ancora. Insomma questa è solo una delle tante storie che lui mi racconta. Io mi diverto molto ad ascoltarlo.
Delle volte mi fermo a riflettere su quello che mi dice e mi rendo conto che non sono delle favole ma storie vere e anche molto tristi.
Ma voglio sdrammatizzare; mio nonno ha una 127 bianca e la guida ancora, sarebbe molto meglio però se non lo facesse, infatti è veramente un pericolo pubblico! Ma lui non lo sa. Quando ci invita ad andare con lui noi troviamo sempre una scusa e così rinuncia al suo viaggio e ripiega sulle carte.
Filastrocca di nonno Luigi
Nonno Luigi il simpaticone,
è anche un po' burlone;
lui è il militare,
che ha tante avventure
da raccontare.
Caterina Giameo classe V
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