Il segreto di nonna Teresa
Ciao!
Sono Camilla, una bambina pressappoco come voi, ho 10 anni. Ho gli occhi azzurri, i capelli rossi e lunghi. Ho anche una nonna super, nonna Teresa: ora vi racconto perché. Da tanti anni ha una bella cotta per il nostro più caro amico (intendo dire amico di tutta la famiglia), il signor Toni che, al contrario, la odia totalmente perché è invadente, frenetica, sempre in movimento: è troppo agitata per i suoi gusti.
Infatti, nonna ha cercato in tutti i modi di attirare su di sé le attenzioni del signor Toni, ma con scarso successo. Il signor Toni ha settantaquattro anni (come la nonna) ed è il proprietario di un negozio di dolciumi. È una persona in gamba, un gran lavoratore attento, avveduto, ma tanto, tanto curioso.
L'anno scorso nonna cercò di metterlo alla prova ed ebbe anche il coraggio di dichiararsi apertamente.
Un giorno il signor Toni stava passeggiando per la strada e volle comprare da una bancarella una ciambella per vedere se erano più buone delle sue.
- Ciomp! Ciomp! Deliziosa!
Disse.
La donna che aveva venduto le ciambelle si smascherò e comparve mia nonna Teresa
- Vedi quante cose sa fare l'amore tuo?- disse.
Il signor Toni sputò il pezzo di ciambella che aveva mangiato, se ne andò e tornò nel suo ufficio.
Trovò gli impiegati che dovevano decidere su quale nome dare a delle ciambelle. Fu proprio il signor Toni che trovò l'idea giusta.
- Chiederò a Camilla, lei sì che se ne intende di nomi strani!-
E venne a casa mia.
- Mi dispiace ma Camilla non c 'è! -Disse papà.
- Vabbè, vuoI dire che l'aspetterò dentro - Rispose il signor Toni.
- No! No! - lo fermò papà - sto riverniciando la casa: mobili spostati, barattoli di vernice dappertutto...
Il signor Toni non era mai stato cosi elegantemente buttato fuori; il papà di Camilla non si era mai comportato m maniera così sgarbata, chissà perché... Il signor Toni decise allora di andare verso il parco dove io e nonna stavamo passeggiando. Vedendoci, il signor Toni si avvicinò di nascosto per sentire quello che dicevamo.
- Vedrai che Toni... bzz..... bzz.., -
Bisbigliavamo.
Così Toni ci seguì curioso fino alla casa della nonna. Ad un certo punto guardandoci dalla finestra sentì nonna dire:
- Non vedo l'ora di raccontare il mio segreto alla mia cara Priscilla! -Il signor Toni fu preso da una forte smania: scoprire il segreto di quella antipatica di Teresa.
Toni provò altre strategie per scoprire il segreto di nonna: provò a tingersi mia madre per telefono, ma non scopri nulla.
Finalmente gli venne un'idea: di notte sarebbe andato di nuovo a spiare nonna, chissà forse preparava qualcosa di losco.
Infatti proprio quella notte, nonna si avviò verso casa mia.
Si infilò attraverso una finestra, dentro era tutto buio, all'improvviso si accesero le luci e...
- Sorpresa!!! Auguri Toni, Auguri!!! -
Eravamo io, nonna, mamma, papà ed altri parenti. Infatti, proprio quel giorno era il suo compleanno.
Così, grazie a nonna, festeggiammo un bellissimo compleanno e riuscimmo a trovare il nome giusto delle merendine del signor Toni.
Mia nonna aveva organizzato tutto per attirare su di sé le attenzioni del signor Toni: sue complici fummo io, mio padre e mia madre.
Mia nonna un po' troppo invadente, esagerata, però è molto buona e soffre di solitudine e vorrebbe avere accanto una persona da amare.
Da quel giorno i rapporti tra la nonna ed il signor Toni sono più distesi. Non è sbocciato l'amore, ma una tenera amicizia.
Chissà, forse un giorno...
Miriam Calzone classe V
Per
votare
questo racconto segnalare il codice 322
|
partecipanti
| racconti
| votazioni
|
|