Un anziano che racconta le antiche storie della nostra terra
Mio nonno non è molto vecchio ma spesso mi racconta storie dei suoi tempi ed io rimango sempre affascinato. Egli è nato nel 1939 e in quel periodo in Italia si faceva la guerra e lui mi racconta che erano periodi di paura e di povertà. La guerra finì nel settembre 1943 e lui era ancora molto piccolo. La storia che mi ha raccontato e mi ha colpito di più è quella di quando la radio disse che la guerra era finita: mio nonno era tanto contento che uscì fuori, nel cortile e si mise a cantare con tutto il fiato che aveva, soltanto che era molto piccolo, non era andato mai alla scuola materna, che allora non c'era, non sapeva parlare bene e non conosceva nessuna canzone, allora cantava suoni strani: "E tatta tè, cu cu pepè". Intorno a lui passavano camion pieni di soldati inglesi e tutti si fermavano, sorridevano e gli lanciavano le caramelle. Anche se i racconti di mio nonno a volte sono tristi, io mi accorgo che i suoi occhi si riempiono di gioia.
Carmine Santaniello classe I
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