Il mio nonno racconta...

Non sto qui a dire come si chiama mio nonno, però per me lui è super. Ricordo un episodio avvenuto qualche anno fa. Era il periodo delle mietiture del grano, c'erano diverse persone che aiutavano mio nonno e per me era come una giornata di festa. Quando finirono di trebbiare tornarono tutti a casa e scaricarono il grano depositandolo nei sacchi. Il raccolto era stato ottimo e tutti contenti siamo entrati in casa per pranzare. Ricordo che io e mio fratello appena finito di mangiare siamo scesi giù, sotto il porticato e ci siamo messi a giocare con i sacchi di grano. Noi ci siamo messi a correre ed egli senza scomporsi più di tanto ha preso due barili, ce ne ha dato uno ciascuno e ci ha detto di raccogliere tutto il grano fino all'ultimo chicco. Mentre tutti ridevano a noi toccava lavorare. Ma la giornata non era ancora terminata. Nel pomeriggio mentre spostavamo la mietitrebbia, sopra la quale oltre l'autista c'era anche mio nonno, l'autista non ha visto una buca e l'ha presa in pieno. La mietitrebbia si stava rovesciando ma loro riuscirono a saltare giù cadendo sul terreno, per fortuna non si fecero del male.
Per me questa del nonno è stata un'azione da super.

Annamaria Gilli classe IV

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