Mio padre mi ha raccontato...

Quando pensavo a quale storia raccontare per fare questo tema mi sono detto che non c'era storia più bella e importante di quella letta tante volte sul monumento al camposanto dedicato ad uno zio di mio padre, insignito d~ medaglia d'oro. Fu un soldato valoroso che combatte' eroicamente contro i nemici con coraggio senza paura di morire. 
Egli con un manipolo di soldati conquistò prima di morire, una postazione strategica molto importante. E così gli diedero una medaglia d'oro al valor militare e intestarono al suo nome la strada più importante del nostro paese. 
Ogni 4 novembre lo ricordano e lo onorano insieme a tuffi i caduti in guerra per la patria. Mio nonno, che si chiamava Armando, mi raccontava sempre quando ero piccolo, ma io lo ricordo bene, che avrebbe preferito mille volte vedere scritto sulla targa della strada "Via della Pace", ma non il nome di uso fratello; purchè egli avesse fatto ritorno dal fronte. Mi raccontava che in quel tempo di guerra erano tutti come ubriachi. Facevano le cose che non capivano, andavano in luoghi dove non volevano andare, compivano azioni senza esserne convinti. 
Così il paese perse tante persone e nessuno ha capito bene per quale motivo. Capisco bene adesso che cosa voleva dire mio nonno, quando diceva: "Via della Pace" Via della Fratellanza, invece di tante lapidi alla memoria".

Francesco La Sala classe IV

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