Mia mamma mi ha raccontato che...

Mio nonno nel periodo della guerra era in casa ed arrivarono delle persone ferite in guerra. Egli le aiutava e preparava loro un bel fuoco e una polenta. In casa aveva degli altri letti liberi dove li faceva riposare e li ospitava per tanti giorni nella sua casa. Dopo tanto tempo loro se ne andarono e ringraziarono mio nonno per aver loro salvato la vita. Finì la guerra, ma dopo pochi anni ne incominciò un'altra, la Seconda Guerra Mondiale. A questa partecipò anche mio nonno e si salvò nascondendosi fra i cadaveri e facendo finta di essere morto. Infatti quando i vincitori sul campo di battaglia controllando se tutte le persone erano morte, giunsero vicino a mio nonno, egli si distese per terra e quando gli altri se ne andarono egli si alzò e fuggì; mentre fuggiva sentì una persona ferita, ma ancora viva, che lo stava chiamando. Il nonno allora lo soccorse e dopo tante avventure tornarono a casa. Mio nonno fu un'altra volta un eroe, perché salvò prima se stesso e poi anche queste persone. Mio nonno era stato super due volte.

Ivan Rufolo classe IV

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