...e il nonno

Mio nonno si chiama Erminio, ha gli occhi neri e i capelli bianchi e un viso rugoso. E' scherzoso e mattacchione con me, molte volte lui mi racconta fatti di quando è andato in guerra. Era giovanissimo e insieme a lui partirono altri due fratelli che non si incontrarono mai. Mi raccontava che lui quando combatteva aveva molta paura, molte volte veniva inseguito dai soldati Scappando una volta, fu raggiunto e portato nei campi di concentramento lì c'era un povero anziano, mio nonno lo aiutò a evadere. Il giorno dopo quando solitamente facevano I' appello mancava questo anziano, mio nonno si inventò molte bugie, allora per dire la verità gli diedero una punizione. Molti soldati e tra questi anche il nonno furono portati a lavorare presso alcune famiglie. Mio nonno fu molto fortunato perchè capitò in una famiglia molto buona, lavorava molto ma aveva sempre un piatto caldo da mangiare. Finita la guerra lui e i suoi fratelli tornarono sani e salvi, erano felici perchè erano vivi, ben presto i loro cuori si riempirono di tristezza poichè ad attenderli non c'era più la loro mamma.

Alfredino Giuseppe Romano classe V

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