Il nonno tre esse
(Un nonno super eroe)
Il 16 giugno cioè il giorno prima del mio compleanno, chiamai i miei nonni per assicurarmi che venissero da Napoli e risposero che l'indomani mattina alle ore 11.30 erano a Sapri.
Ma il giorno dopo non vennero al mio compleanno e fui triste per tutto il giorno, ma la sera guardando la televisione, appresi dal telegiornale che a Milano in un fosso molto esteso e non molo alto, due bambini giocavano a pallone ed a un tratto un gran masso gigantesco si stacco dalla parete di una montagna e cadde su di essi, ma non morirono restando imprigionati nel fosso. Ad un certo punto arrivò un super eroe che con la sola forza delle braccia lanciò su Marte il masso e salvò i bambini, poi si girò verso la telecamera che lo inquadrava per salutare il pubblico, e io intravidi chiaramente dalla cerniera un po' aperta la maglietta che indossava sotto il costume.
Il giorno dopo arrivarono i nonni e la prima cosa che notai fu la maglietta del nonno, era proprio quella del super eroe. Capii subito allora il perché i nonni non erano venuti al mio compleanno e che il super eroe ed il nonno erano la stessa persona, ma non lo dissi a nessuno, tenendo per me il segreto.
Giuseppe La Penna classe IV
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